Avviso Importante!
I dati presentati su questo sito possono essere incompleti, fuorvianti o errati. E’ fondamentale quindi che l’arrampicatore valuti attentamente l’opportunità di recarsi in una falesia e affrontare una via sulla base dei consigli di altri frequentatori, della propria esperienza e di un'ispezione accurata della parete, valutandone la solidità e le condizioni degli ancoraggi. Il progetto "falesiaonline" non fornisce alcuna garanzia sulla validità dei dati presenti sul sito o sulla sicurezza dei luoghi descritti, e non si assume alcuna responsabilità per eventuali danni causati dall'utilizzo e dalla frequentazione degli stessi. Per ridurre gli inevitabili rischi insiti nella pratica dell’arrampicata è indispensabile l’uso costante del caschetto, anche per l’assicuratore, e l’impiego di un nodo di sicurezza in fondo alla corda.
...amatissima dai big, la roccia lascia spesso a desiderare per l'umidita', la polvere, l'usura.
Le vie sono sempre molto belle, ma occhio al grado!
Generalmente almeno un mezzo grado sopra la media toscana, in qualche caso forse non basta nemmeno quello.
Le valutazioni sono molto spesso severe,comparandole non solo con la media toscana ma anche con il resto d'Italia,ho trovato più facili dei tiri di alta difficoltà in val s.nicolo che a candalla,e questo potrebbe già bastare.
Peccato,il settore merita davvero,forse se fosse stato orientato in altro modo la sensazione di scappare via dalle prese,e di stringere inutilmente non ci sarebbe stata.
La roccia è buona ma sembra sempre un po sporca,la chiodatura è buona e mai pericolosa.Non so se ci sono state opere di richiodatura quindi prestare attenzione sopratutto ai tiri più vecchi.
L'unica nota dolente è il torrente che carica di umidità la roccia,rendendo a volte l'arrampicata poco piacevole.
Anche nei tiri più"facili"non sottovalutare mai le difficoltà,questo settore richiede un'ottima tecnica ed una buonissima resistenza alla forza.